Zanetti e REbuilding network, la rete italiana per la riqualificazione integrata degli edifici di cui fa parte, annunciano che si è tenuto giovedì 30 giugno in SDA Bocconi presso l’Auditorium Ferrero a Milano l’esclusivo evento ESG e rating dell’immobile: misurare la S e la G (oltre la E) con un sistema integrato, dove sono stati presentati i risultati della ricerca Real Estate: dalla certificazione green al rating ESG. Best practice, KPI e benchmarking. Un grande successo alla presenza di oltre 100 operatori della finanza immobiliare, studi di progettazione e filiera dell’edilizia.
Parla trentino il primo rating ESG per gli edifici sviluppato da SDA BOCCONI. Forte la presenza della componente trentina nella Rete REbuilding network di cui fanno parte Habitech – Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente, polo di eccellenza nazionale per l’innovazione e la sostenibilità in edilizia, Zanetti srl, azienda trentina produttrice di facciate continue in vetro e alluminio e di un’ampia gamma di rivestimenti esterni e serramenti, in ambito residenziale, industriale e commerciale e Claudio Cont, managing director trentino della Rete d’imprese REbuilding network.
REbuilding network e SDA Bocconi School of Management hanno approfondito le best practice in ambito di rating ESG da assegnare agli immobili. La ricerca intende evidenziare l’impatto degli sviluppi regolamentari e delle best practice in ambito di sostenibilità per giungere alla formazione di uno “score”, un rating, per la valutazione della sostenibilità dell’immobile
riferendosi a tutti e tre i pillar dell’acronimo ESG: ambientale (E), Sociale (S) e Gestionale (G).
“Il mercato ha consolidato negli ultimi anni l’introduzione di standard di misurazione delle performance ESG dei propri asset.” afferma Claudio Cont, Managing Director di REbuilding network .
“L’evoluzione del quadro normativo ha inoltre fatto evolvere i parametri ed esteso i Kpi di valutazione richiedendo un sempre maggior numero di strumenti a disposizione dell’industria Real Estate. La differenza di affidabilità di questi strumenti diviene fattore di successo e di credibilità in ottica di reale trasparenza e di riconoscimento di valore. Per questo motivo la Rete ha fortemente voluto contribuire alla realizzazione di uno strumento di misura che ad oggi non esiste nel mercato, per dare impulso all’intera filiera immobiliare.” conclude Claudio Cont.
REbuilding network si compone di sei aziende: ATAG, Habitech, Harley&Dikkinson, Saint-Gobain, Schneider Electric e Zanetti. Il valore aggiunto dell’approccio REbuilding network è il supporto a tutti gli operatori della filiera, nella realizzazione di interventi integrati in ambito riqualificazione, con garanzie sul raggiungimento di elevati livelli di efficienza energetica, comfort e di incremento di valore dell’immobile, con uno sguardo attento alla sostenibilità.